I condimenti sono armi a doppio taglio. Se somministrati correttamente, migliorano il sapore di qualsiasi ricetta. Inoltre, migliorano le proprietà organolettiche degli alimenti in cui vengono utilizzati. Tuttavia, esagerare può rovinare qualsiasi piatto. Usarli con parsimonia è una garanzia per godere di ciò che si mangia e allo stesso tempo trarre beneficio da questo piacere.
Sono molti i condimenti che hanno proprietà benefiche per l’organismo. La saggezza popolare spesso richiama l’attenzione su questo aspetto attraverso proverbi che possono poi essere dimostrati scientificamente. Ce n’è uno sul prezzemolo che piacerà a chi ha avuto questa lungimiranza: “Semina il prezzemolo a maggio e lo avrai tutto l’anno”.
In caso contrario, lo si può trovare fresco e confezionato in qualsiasi negozio, perché è uno dei classici della cucina, ma oltre al suo aroma leggermente citrico e al tocco piccante che esalta le salse o completa le ricette crude, ha altre interessanti proprietà.
È un rimedio antico, presente in cucina fin dal Medioevo, e spiega che fornisce dosi interessanti di ferro, calcio, potassio, proteine, ferro (più degli spinaci, in proporzione) e vitamina A e C. È un depurativo naturale che può essere consumato anche sotto forma di tè, frullati o capsule: contiene apiolo, un elemento diuretico che favorisce anche la digestione e aiuta a prevenire gas e stitichezza.
Controllo degli zuccheri e altri benefici
Il prezzemolo non fa miracoli da solo, ma aiuta quella straordinaria macchina che è il corpo umano a prendersi cura di sé. Per esempio, nella regolazione degli zuccheri nel sangue, in particolare nella prevenzione del diabete di tipo 2: quello non genetico, che di solito compare a causa di cattive abitudini alimentari e di uno stile di vita sedentario. Un altro dei suoi componenti, la miricetina, previene anche il declino cognitivo. Come se non bastasse, il betacarotene (antiossidante) è utile per la salute della pelle e degli occhi e protegge la funzione renale.
