I migliori fioristi lo sanno bene: la vostra orchidea sarà molto più bella con questo semplice gesto quest’autunno.

Se la vostra orchidea ha esaurito i fiori, non buttatela via. Ecco come incoraggiarla a fiorire.

L’orchidea è una pianta protagonista nelle nostre case. Spesso regalata, l’orchidea ha tutte le carte in regola per piacere, ma richiede un know-how preciso e un’attenzione meticolosa se si vogliono avere bei fiori da un anno all’altro. Ed è questo che scoraggia molti di noi… Eppure, un semplice gesto, se eseguito correttamente e, soprattutto, al momento giusto, farà sì che le vostre orchidee fioriscano in modo ancora più bello l’anno successivo.
La cura delle orchidee non è solo una questione di annaffiatura, concimazione o vasi, tre punti che vengono regolarmente indicati. I giardinieri e i fioristi della catena di negozi Interflora hanno condiviso un piccolo extra che fa la differenza: la potatura dell’orchidea. Questo piccolo lifting è essenziale se volete ravvivare la vostra orchidea e farle superare l’inverno con stile.

Ma come si deve potare la pianta e quando? Per garantire che la vostra orchidea continui a produrre fiori bellissimi, è necessario potarla una volta che i fiori sono caduti. Se fate la cosa giusta, la vostra pianta continuerà a crescere e a fiorire per molti anni a venire. C’è un segnale che vi aiuta a trovare il momento giusto: basta osservare quando i fiori cadono. Questo è l’indizio da tenere d’occhio e il segnale che è quasi ora di potare la vostra orchidea. La buona notizia è che di solito questo avviene in autunno. Lasciate gli steli sani per qualche giorno o settimana e osservate la comparsa di nuovi steli. Una volta comparsi, si può passare alla potatura. Ecco le istruzioni.

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Siete pronti? Per potare correttamente la vostra orchidea, tutto ciò che vi serve è un paio di forbici o un coltello… Ecco i passaggi da seguire:

  • Verificate lo stato di salute del fusto (o dei fusti) della vostra pianta. La potatura dipenderà dalle condizioni degli steli.
  • Se gli steli sono verdi e sodi al tatto, sono sani. Se invece sono marroni/gialli e duri al tatto, non sono sani.
  • Sterilizzate le forbici con acqua bollente per evitare di trasmettere malattie alla pianta.
  • Con le forbici, tagliate via le foglie, i tessuti e le radici morte, facendo attenzione a tagliare in diagonale. Tagliando le radici morte si evita che marciscano, il che può “uccidere l’orchidea”.
  • Per gli steli sani, e se si tratta della prima fioritura, tagliate lo stelo appena sopra la tacca/nodo dello stelo dove è sbocciato il primo fiore. In questo modo, si farà emergere un nuovo germoglio.
  • Se lo stelo non gode di buona salute o se la pianta è già rifiorita una volta, è meglio tagliare un centimetro sopra la base dello stelo. In questo modo l’orchidea potrà concentrare le proprie energie sulla produzione di nuove foglie e radici forti.
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Adottando questo semplice accorgimento quest’autunno, avrete le migliori possibilità di vedere la vostra orchidea partire bene e produrre nuovi magnifici fiori entro 8-12 settimane, secondo Interflora.

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